Da Lunedi, un servizio in più per i più piccoli nostri cittadini che certo non per questo, meritano meno attenzione: Sabato Scorso infatti, abbiamo inaugurato lo spazio allattamento in uno dei locali del nostro Comune. Una piccola iniziativa, in collaborazione con il nostro Ospedale che vuole però essere un segnale che importante, oltre che un luogo sicuro dove le neo mamme, in assoluta tranquillità possono compiere quel naturale gesto che è l’allattamento al seno. Pratica quest’ultima che si sta perdendo e che invece, dovrebbe essere implementata dato che in questa pratica, sia la madre che il bimbo, traggono indubbi benefici. L’iniziativa si inserisce nella settimana mondiale dell’allattamento al seno; la nostra Amministrazione, non ha voluto mancare a questo importante appuntamento che dimostra la sensibilità di tutti noi, verso le politiche sociali rivolte alla famiglia in tutti i suoi molteplici aspetti.
FEDERALISMO ORA!!!!!!!

martedì 4 ottobre 2011
lunedì 3 ottobre 2011
Comunicato Stampa
Gelli: le dichiarazioni di Razzano, sconfessano tutte le mosse che il suo partito ha fatto sino a questo momento.
E’ stupefacente che il Segretario del Pd, Paolo Razzano, dichiari alla stampa che il centro destra non esiste più, alla luce della mia candidatura: basti ricordare che proprio il Pd, in barba a tutti gli i suoi alleati che chiedevano collegialità oltre che un momento di riflessione prima della scelta del candidato alla carica di Sindaco, fu il primo partito ad infischiarsene di tutti, presentando la candida tura di Marco Invernizzi. Siamo dunque autorizzati a dire che il centrosinistra non esiste più? In effetti in questi anni il centro sinistra non è mai esistito nella nostra città ed anche oggi, dimostra tutti i suoi limiti. Basti pensare a queste primarie che sembrano sempre più solitarie, dal momento che dalla scelta del suo candidato alla carica di Sindaco, non solo il PD ha perso il suo capogruppo, ma altri partiti hanno deciso di disertare le primarie assieme ai loro candidati ritiratisi in corsa. Meglio sarebbe se Razzano pensasse alle primarie farsa che sta allestendo a Magenta nel goffo tentativo di imitare, con una copia assai scadente, le primarie tenutesi a Milano, tra Boeri e Pisapia Faccio un pronostico: vincerà Invernizzi e alla grande, alla faccia dello sfidante, a mezzo servizio, che non deve dare più di tanto fastidio ma che compartecipa alle solitarie, solo per poter dire che ci sono due candidati. Noi andiamo avanti, consci che il rinnovamento non può giungere da chi promette solo sogni; da oggi parleremo alla nostra gente dei programmi e di tutto quanto abbiamo realizzato nella nostra città in questi dieci anni. Punti concreti e fatti, non sogni e promesse. Voglio ringraziare, da ultimo, i tanti magentini che in questi giorni mi hanno dimostrato vicinanza, incitandomi a portare avanti la mia candidatura all’interno del centro destra magentino.
giovedì 29 settembre 2011
Equilibri di Bilancio in consiglio: 175.000 per scuole e sociale, mentre una opposizione dimezzata dalle assenze (solo 3 sui sei consiglieri assegnati hanno discusso il punto), in questo modo si interessa della città che vorrebbe governare dal prossimo anno.
In un momento di crisi, la nostro Amministrazione ha saputo ancora una volta essere virtuosa, al punto che nella variazione di bilancio presentata al Consiglio Comunale Martedi sera, compaiono ben 175.000 euro in più, che vanno a favore del settore del sociale della pubblica istruzione. Il potenziamento della navetta che trasporta i nostri alunni dalle frazioni al centro e viceversa, il rifinanziamento per i pasti caldi ai nostri anziani, il rifinanziamento per i servizi dei nostri asili nido sono solo alcuni punti qualificanti di una azione politica che da dieci anni questa parte mette al centro i nostri cittadini. Di fronte ad una opposizione a corto di argomentazione, più intenta a chiedersi quale fosse il senso della mia candidatura a Sindaco di questa città, di fronte ad una opposizione dimezzata da assenze più o meno strategiche (in aula per la stragrande maggioranza della discussione si sono visti tre consiglieri comunali su sei), non sono mancate le nostre risposte che danno la chiara idea di come abbiamo gestito in questi anni il bilancio: un indebitamento bassissimo, pari al 3%, una comune che ancora oggi mantiene la NO tax Area, ovvero una zona per la quale chi dichiara meno di 10.000 euro di reddito imponibile irpef, viene manlevato dal pagamento delle tasse, un comune che rispetto ai viciniori sui servizi sociali è all’avanguardia come rapporto parità - prezzo, un comune segnalato dalla Provincia di Milano come quello in cui, portare il proprio figlio all’asilo nido, non costa uno stipendio. E ancora il nostro patrimonio: anche in questi momenti di difficoltà non abbiamo venduto i nostri gioielli di famiglia; mentre altri comuni hanno già da tempo, adottato questa tecnica per fare cassa, noi abbiamo in questi anni raddoppiato il patrimonio procapite, passando da 561 euro del 2002 a quasi i 1200 euro di oggi. E ancora il pacchetto famiglia, che prevede sgravi fiscali siano a 258 euro per anziani, giovani coppie e portatori di handicap. Di contro, una minoranza in piena campagna elettorale ha avuto poco da dire sui nostri conti, aggrappandosi ad argomenti più di carattere generali che tecnici; insomma un Consiglio Comunale direi assolutamente veloce, visto che contrariamente al passato, si sono evitate le lunghe discussioni, complice il nuovo regolamento voluto dal gruppo consigliare della Lega Nord, e si è riusciti persino a discutere diverse mozioni ed interrogazioni. Ne usciamo dunque bene, anche se qualche consigliere di minoranza come al solito, si accorge dopo mesi che in tutte le relazioni programmatiche si era deciso, sui servizi mensa di applicare l’aumento Istat, cosi come fatto da diverse amministrazione di sinistra, ad esempio, ma si sa loro possono tutto, noi no. Andiamo dunque avanti, andiamo avanti a governare sino all’ultimo giorno del nostro mandato, consci del fatto di essere amministratori che hanno una grande responsabilità in questo momento. Vedremo dunque, attendendo i prossimi mesi e le evoluzioni del quadro politico, quali saranno gli sviluppi, per il momento lasciamo buoni numeri ai nostri cittadini, lasciamo ancora una volta quel che rimane dell’opposizione in consiglio comunale, parlare dei massimi sistemi, cercando non discutere dei temi che interessano a tutti noi bensì dei temi da bieca campagna elettorale, come ad esempio, speculare sulla mia candidatura a Sindaco, appoggiata da tutta la Lega Nord. Lasciamoglielo fare, avremmo molta di dire sulle primarie farsa di Magenta, che più che primarie sembrano sempre più solitarie ma non ne vale la pena, sappiamo già il vincitore e chi si è invece prestato a giocare una partita di pura facciata. Pensiamo a parlare con la nostro gente e a risolvere i problemi dei nostri cittadini, per il resto tutto il solito copione.
martedì 27 settembre 2011
Grazie a tutti voi.
Grazie a tutti voi. Semplicemente grazie, per la fiducia che avete riposto nella mia persona, nelle mie capacità, nel mio modo di fare politica e per il modo di mettersi al servizio dei nostri cittadini. La candidatura a Sindaco, resa pubblica ieri, attraverso una conferenza stampa alla presenza del nostro Segretario Provinciale, Stefano Candiani, del nostro Segretario di Circoscrizione Silvia Scurati, del nostro Segretario cittadino, Mario Cavallin, dei nostri Consiglieri Comunali Bertarelli Franco e Pia Rosa Maso, di molti militanti e sostenitori, rimane una soddisfazione che va certamente condivisa con ognuno di voi; questa esperienza non deve essere vista come una affermazione personale, anzi, deve essere interpretata come la voglia e la volontà di un intero movimento, di crescere e radicarsi sempre più tra la nostra gente, nel nostro territorio. Grazie ai tanti cittadini che in questi mesi a più riprese mi hanno chiesto, fermandomi in una piazza, in una via, mentre facevo la spesa o compravo un giornale, di porre la mia caandidatura Certo so benissimo che la strada è lunga, certo dovremo parlare e confrontarci con i nostri alleati di sempre e con cui abbiamo vissuto una buona e proficua esperienza amministrativa; dovremo confrontarci e capire come meglio preparare una sfida che è tutt’altro che vinta, dovremo capire chi dovrà essere leader nei prossimi anni. Oggi, però, da candidato della Lega Nord, non posso che ribadire il fatto che faremo di tutto perché Magenta abbia ad essere governata, anche nei prossimi anni, da persone e movimenti politici che hanno a cuore il bene comune, il bene dei nostri cittadini, il bene della nostra bella città. Già oggi c’è chi specula, già oggi c’è che sul web scrive che solo interessi di “orto privato”, hanno dettato la nostro volontà di uscire allo scoperto, già oggi c’è chi pensa che l’attuale coalizione che governa di Magenta non ci sia più. Bene, lasciamo come al solito i soloni della politica, quelli intellettualmente superiori, quelli che si sentono geneticamente più intelligenti di te, sempre e comunque, lanciare i soliti vuoti e freddi proclami. A loro diciamo che la nostra volontà è quella di essere lineari nel dire ai nostri cittadini qual è la proposta della Lega alla nostro città. Noi lavoriamo. Lavoriamo per costruire un rapporto serio con i nostri cittadini, lavoriamo per costruire un nuovo futuro per la nostra città, all’insegna della continuità amministrativa che è simbolo di certezza di buongoverno e nel segno delle nuove idee che stiamo studiando, per far si che la nostra comunità possa superare questo particolare momento di crisi che pervade gli animi e le menti di ognuno di noi. Una crisi che mina alle basi i nostri imprenditori, i nostri artigiani, i nostri commercianti, le nostre aziende e le nostre fabbriche e quindi mina la stabilità di tanti uomini e donne che in questo territorio da sempre vivono, studiano e lavorano. Impegnamoci dunque tutti insieme perché questa situazione di ansia, possa trovare almeno parziali soluzioni nelle risposte che dovremo dare alla nostra città. Abraham Lincoln era solito dire “ La cosa migliore del futuro è che arriva un giorno per volta”. Bene, facciamo in modo che per tutti noi, per la nostra gente, per il nostro popolo, il futuro sia un punto di arrivo certo e non incerto, diamo speranza e concretezza attraverso ciò che noi pensiamo e comunichiamo, diamo certezze ai nostri cittadini attraverso i nostri atti e attraverso le nostre capacità.
Grazie a tutti voi
Forza Magenta!
Simone Gelli
lunedì 19 settembre 2011
Un'autostrada, la Serravalle, il nostro liceo, la variate alla Statale 11 e i soliti benpensanti del centro sinistra.
La Corte dei Conti della Lombardia ha censurato l'operazione con la quale nell'estate del 2005 l'allora Giunta Penati aumentò la partecipazione della Provincia di Milano al capitale della società autostradale Milano Serravalle, acquisendo il 15% dal Gruppo Gavio, definendo l'operazione non solo «priva di qualsiasi utilità», ma anche caratterizzata da «diversi profili di danno erariale». Il giudizio è contenuto in una lettera trasmessa al sindaco di Milano Letizia Moratti dal viceprocuratore generale Paolo Evangelista, chiamato a risolvere una vertenza avviata cinque anni fa dal Comune di Milano retto allora da Gabriele Albertini contro Palazzo Isimbardi per una presunta violazione del patto di sindacato. Per il magistrato contabile l'aumento della partecipazione in Serravalle costituirebbe un primo danno erariale perchè è costato alla Provincia una spesa di 76,4 milioni di euro in più rispetto al valore di mercato, visto che ogni azione è stata comprata a un prezzo superiore (8,8 euro) a quello stabilito dall'advisor di Serravalle (6 euro). E prosegue: «La scelta di acquisto del pacchetto azionario - si legge nell'atto della Procura della Corte dei Conti - in violazione del patto di sindacato ha comportato inoltre un deprezzamento del valore delle quote detenute dallo stesso Comune». Da qui l'invito della Procura rivolto al sindaco di Milano Letizia Moratti ad avviare un'azione di responsabilità amministrativa contro i componenti dell'allora Giunta Penati per il risarcimento del danno erariale. «L'onerosa operazione posta in essere - è il giudizio complessivo del magistrato contabile - risulterebbe priva di una qualsiasi utilità, considerando che gli enti locali, con particolare riferimento al Comune di Milano e alla Provincia di Milano, già detenevano il controllo della società pubblica, in quanto la loro quota azionaria pari complessivamente al 55,305% (...) assicurava una gestione sociale di Serravalle nell'esclusivo interesse delle comunità amministrate». Insomma, una operazione complessivamente costata 238 milioni di Euro, azioni pagate 8,9 Euro, mentre un anno prima il gruppo Gavio lo stesso pacchetto azionario lo aveva acquistato ad un prezzo di 2,9 Euro cadauna. E pensare che oggi ci sono i soliti noti che nel Pd magentino, si lagnano perchè non si riesce a realizzare il liceo di Magenta. Certo, oggi abbiamo capito perchè nei cinque anni di amministrazione della Provincia da parte del Centro Sinistra, quello stesso Liceo a Magenta non ha visto nemmeno la posa della promapietra, allora i soldi servivano al'acquisto delle quote di Serravalle, non al nostro liceo, o per la realizzazione della variate sulla ex Statale 11 o per fare altro sempre sul territorio. In conclusione: sono sempre stato garantista, non a spot come qualche benpensante di sinistra, quindi mi rimetto ad una sentenza e non alla chiacchiera, verò è che quel fiume di danaro sprecato e che tanti problemi ha creato alla passata amministrazione provinciale e che oggi fa si che l'attuale Giunta invece che seguire il programma elettorale abbia come "mission" primcipale evitare il fallimento della Provincia e cercare di migliorare i conti dell'ente stesso. Qualcuno ci accusa di non essere riusciti a portare a casa i soldi per costruire il liceo: ma c'è da chiedersi cosa ne pensi della questione Serravalle; c'è da chiedersi cosa ne pensi del fatto che come prima detto, nei cinque anni precedenti "quel famoso liceo, dall'allora amministrazione amica non ha avuto un seguito, c'è da chiedersi se prima di criticare e basta, abbia provato solo per un momento a riflettere su tutte queste questioni e abbia per un solo micro secondo cercato di fare autocritica. Dopodichè, la legislatura in Provincia termina tra circa tre anni, quindi solo allora si potranno raccogliere i frutti di un duro lavoro di amministratori che da tutti sono indicati come inutili.
Oggi in molti si lamentano conla Provincia di Milano, oggi in molti chiedono interventi che il territorio giustamente reclama ormai da anni. Pensate solo al nostro territorio, dal secondo lotto della Boffalora Malpensa alla realizzazione della Variante sulla Statale 11 tra Sedriano e Cornaredo al liceo di magenta. Sono solo alcuni degli interventi che la Provincia di Milanopotrebbe finanziare o cofinanziare per rendere il nostro territorio più competititvo oltre che più vivibile. E invece? E invece si trova a fare i ocnti non soltanto con i tagli delle diverse finanziarie, inutile negarlo ma sopratutto con lo spreco di pubblico danaro perpetrato dalla Giunta Penati. Non voglio qui addentrarmi sull'inchiesta che vede accusa l'allora Presidente del centro sinistra, per diversi realti tutti contro l'Amministrazione, non è mio compito dire se Filippo Penati sia o meno colpevole dei reati a lui ascritti, penso però a quante opere si sarebbero potute realizzare se solo non si fosse portata a termine la famigerata operazione Serravalle che3 ha contribuito a prosciugare le casse della Provincia di Milano, che ha causato allo stesso ente cause legali con il Comune di Milano, con il quale, grazie alla operazione richiamata prima, furono violati dei patti para sociali, ha portato la Provincia stessa a subire una segnalazione da parte della Corte dei Conti inerente la stessa operazione. Ma in soldoni cosa è successo in questa operazione? Molto semplice: le azioni della Serravalle che costavano poco meno di tre euro furono acquista a quasi nove euro, con una plusvalenza, ovvero un maggiore esborso per la nostra Provincia, stimato dalla Corte dei Conti di 76,4 Milioni di Euro. (Ecco cosa il Corriere della Sera scriveva a proposito in un articolo apparso il 25 Giugno 2010):
venerdì 16 settembre 2011
Le primarie sinistra a Magenta? Per ora un gran disastro
Le primarie della sinistra magentina??? Un vero flop. Il tanto agognato metodo democratico, il tanto sventolato nuovo vento rischia, almeno nella nostra città, di essere uno spaventoso boomerang per il centro sinistra ed in particolar modo per il Partito Democratico, da sempre primo estimatore delle primarie per la scelta del candidato Sindaco. A sinistra insomma in questa città ne stanno succedendo di cotte e di crude. Pensate: il Pd sceglie il candidato Sindaco e subito perde il capogruppo in Consiglio Comunale che manifesta in aperto dissenso le scelte del partito; poi nasce sinistra unita per Magenta, formazione composta da Sinistra Critica, Rifondazione e Socialisti e subito dopo una concitata conferenza stampa, una delle tre anime, ovvero Sinistra Critica si sfila dalla nuova formazione in piena polemica con tutto e con tutti, sino a verificare, in questa ultima settimana che nè Sinistra Ecologia e Libertà, né Sinistra Critica che i socialisti, hanno intenzione di partecipare attivamente alle primarie magentine. E se pensiamo che poche sere fa la sinistra ha tenuto in Casa Giacobbe, una serata dal titolo “ti spiego le primarie” per la verità poco seguita dai magentini, (circa 20 persone presente addetti ai lavori compresi, come riferiscono le cronache sulla carta stampata) evidentemente nemmeno diversi soggetti della sinistra magentina, hanno capito cosa si intendeva fare veramente nella consultazione popolare tanto cara alla sinistra. Fatto sta che le primarie, per molti ben informati della Piazza Liberazione sembrano essere proprio una farsa, con uno dei due candidato che fa da specchietto per le allodole, per l’altro; tanto per dire, insomma, ci sono due candidati tra cui poter scegliere. Sarà vero? Bhe per ora continuiamo a registrare le numerose defezioni di partiti politici e loro candidati all’appuntamento di novembre, rimanendo in attesa di scoprire chi sarà il prossimo ad uscire della competizione che ha assunto i connotati della ormai famosissima trasmissione “Grande Fratello”: ovvero, ogni due giorni qualcuno esce dalla coalizione in aperta polemica. Alla prossima uscita dunque, alla prossima nomination della prossima settimana.
martedì 13 settembre 2011
I primi numeri del Patto Locale sulla sicurezza del magentino - abbiatense
Dopo due uscite il patto locale è pronto a dare i primi numeri di una attività svolta da tutti e diciannove i comandi che hanno partecipato, nei mesi di Giugno e Luglio, ai controlli su tutto il territorio; numeri questi che fanno ben sperare per il prossimo futuro e che sono un buon segnale di come tutta la struttura abbia reagito con proffessionalità e grinta a quella che è la sfida lanciata per il prossimo futuro.
Ecco dunque i nmeri salienti dell'attività nelle due serate:
131 sono i veicoli contorllati
37 i verbali contestati per violazioni al c.d.s.
26 i parchi contorllati iin tutte le città del patto
42 sono i punti delle patenti decurtati
3 le persone denunciate a vario titolo
12 sono le persone che sono state sottoposte a controlli di Polizia Giudiziaria
51 le persone identificate
21 esercizi pubblici controllati (controlli mirati alla tutela del consumatore)
5 sono le persone sottoposte a controllo alcolemico
2 sono state le verifiche per il controllo di autorizzazioni di pubblica sicurezza
3 interventi di Polizia Giudiziaria
Ecco solo alcuni dei numeri che dimostrno la volontà e le capacità che ogni comando ed ogni amministrazione comunale ha saputo mettere in campo per sostenere questo grande progetto. Andiamo sempre avanti dunque, lasciamo agli altri le critiche, a noi il compito di portare, per la nostra gente, sempre risultati importanti
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