FEDERALISMO ORA!!!!!!!

FEDERALISMO ORA!!!!!!!

sabato 9 ottobre 2010

Le svolte dei giornali dei sinistra, dalle copertine ai contenuti

E dopo il Segretario del Pd Bersani che visita nella nostra città una della più grandi realtà produttive quali, l'S.T.F. è il caso di dare una scorsa al quotidiano dell'Unità, da sempre giornale di sinistra, vicino al Pd, prima organo ufficiale d'informazione del Pci - Pds e poi dei Ds. Una svolta, quella del quotidiano rosso in questi giorni molto inquietante per chi si professa di sinistra, ma che dà bene l'idea come oggi il catto comunismo, abbia mischiato le carte negli scenari politici del paese. A cosa mi riferisco? Presto detto; l'Unità storico giornale, come detto prima, non ha mai aperto ad industriali e capitalisti, ma, coerentemente con il proprio credo ha sempre combattuto per i diritti dei lavoratori contro il padrone oppressore. Negli ultimi tempi invece, si osserva curiosi, nelle prime pagine di detto quotidiano, ampio spazio ad industriali quali Marchionne o Montezemolo che dalle colonne del quotidiano spiegano, criticano, dettano strategie economiche e politiche. Che svolta, non c'è che dire, tanto che il tanto ventilato "Papa straniero" di cui si parla sempre più insistentemente nel Pd, potrebbe essere proprio Montezemolo. E che si cerchi di sdoganare gli industriali questo ormai sembra un passaggio obbligato dal momento che anche SWG, nota casa demoscopica proprio vicina agli ambienti di sinistra, indica, come vero leader della coalizione avversa al centro destra. Un'azione quindi pronta a sfociare alla prima occasione utile, con buona pace di operai e maestranze che ormai si devono rassegnare ad avere un centro sinistra, sempre più imprenditore. E mentre anche a Magenta il segretario del Pd, inventa la balla dei nostri appetiti per avvalorare le sue tesi e continuare la manfrina ormai smascherata della campagna elettorale cominciata qualche mese fa, (peraltro non dicendo quali sarebbero i nostri appetiti), la Lega coontinua a lavorare su tutto il territorio ed in particolare a Magenta, dove sono in programma nelle prossime settimane incontri pubblici e gazebo. Francamente speriamo che dopo il Think Day, indetto dal Pd per il 12 ottobre prossimo, il segretario in questione ed il suo entourage, abbiano argomentazioni un pò più intelligenti da sottoporre a tutti noi, cosi da costringerci a discussioni serie e non alla solita sterile polemica da quattro soldi.............. in attesa dunque delle nuove idee, attendiamo con fiducia la nuova svolta dei compagni, anche se, oggi, assistiamo al famoso "contro ordine compagni" di storica memoria, dal momento che anche Bersani a Magenta, ha preferito incontrare gli industriali e non gli operai, che, come abbiamo scoperto leggendo il blog del Pd magentino stesso, finiscono in quell'azienda, alle 12.30, il turno di lavoro, quindi molto prima che si presentasse il leader, del Pd.

venerdì 8 ottobre 2010

Bersani a Magenta: una fugace visita, non significa dare attenzione alle nostre comunità

COMUNICATO STAMPA



Magenta: Gelli (Lega): Bersani a Magenta: sono lieto che il Pd si ricordi, ogni tanto, del Nord, ma non basta una fugace visita, per risolvere i problemi della nostra gente.


Sono contento che un Leader come Bersani venga a visitare uno dei maggiori siti produttivi della nostra città come la S.t.f., azienda che porta non solo il suo nome ed il suo marchio ma anche quello di Magenta nel mondo; tuttavia, rispetto alla nuova conclamata idea del Pd, ovvero, battere la Lega Nord sul suo territorio, non penso che basti ricordarsi di queste regioni e della nostra gente, solo in determinati periodi. Sono ormai anni che la sinistra, per il nord, è inesistente come contenuti e proposte, è inesistente come qualità delle azioni da mettere in campo e circa le politiche che possano salvaguardare la parte produttiva del paese: la locomotiva senza la quale, l’interno treno si fermerebbe in un batter d’occhio. Invito Bersani a lavorare e dare il suo apporto al federalismo fiscale che ormai, grazie alla Lega Nord sta per divenire una realtà. Il federalismo infatti oggi rappresenta anche per la nostra città, un’ancora di salvezza che tutti attendiamo, con la fiducia che si potranno recuperare tutte quelle risorse strategiche, da poter spendere nell’esclusivo interesse dei nostri cittadini. Tuttavia devo ricordare al Pd che la politica per il nord non la si può fare a spot o a seconda della campagna elettorale che si avvicina o si allontana, il nord ha bisogno di risposte serie, dal momento che il Pil di questo paese, viene prodotto per la maggior parte, proprio in queste regioni. La Lega Nord ha individuato nel federalismo fiscale, un pacchetto di provvedimenti che possono andare nella direzione di aiutare aziende, lavoratori e cittadini tutti, evitando cosi la solita mungitura a favore di altre realtà; sarei veramente curioso di conoscere le proposte del Pd, per le nostre comunità, chissà che, dopo un lungo letargo, finalmente esca qualche buona idea per le nostre comunità.






giovedì 7 ottobre 2010

Evvai con il Clandestino Day!!!!!

Questa volta sarebbe il caso che la sinsitra faccia sentire la sua voce, proprio come il caso di Adro. Ci si è indignati per il fatto che un Sindaco che ha raccolto fondi privati, abbia costruito una scuola e poi, ci abbia inserito il Sole delle Alpi, simbolo del nostro territorio da tempo infinito e non della Lega Nord, tanto da scomodare persino il Presidente della Republica che si è visto chiamato in causa sulla vicenda a tal punto, da scrivere una lettera a tutte i genitori che avevano iscritto il figlio nell'ormai celeberro istituto scolastico. Ed è di oggi la notizia che in una scuola del padovano, in orario scolastico, è partito il "CLANDESTINO DAY" No, non è una presa in giro e state pur certi che non troverete su molti giorni questa notizia, tuttavia è accaduto. Insomma si sono utilizzate ore di scuola per per celebrare la clandestinità irregolare. L'iniziativa che sembra essere stata promossa da alcune sigle sindacali e reti antagoniste era appunto strutturata per sensibilizzare gli studenti all'accoglienza senza limiti, senza regole di sorta, senza alcun vincolo. Alla faccia della non utilizzo della scuola pubblica per fini politici. Ricapitoliamo: il Sole delle Alpi dà fastidio ma se a scuola si incitano gli studenti a fare della clandestinità la regola, allora tutto tace. Un'autentica vergogna che non ha precedenti, una vergogna che tende a sovvertire le leggi dello Stato e una legislazione in materia, molto più severa di quelle in vigore fino a qualche lustro fa. Oserei dire, un istigazione a delinquere, punita dal Codice penale all'Art. 414 con la reclusione. Chissà, se nei confronti di quel preside o di quegli insegnanti che hanno permesso questo, verranno presi provvedimenti da parte del Provveditore! Chissà, se il Presidente della Repubblica, così attento e solerte sul caso di Adro, avrà la stessa solerzia nel condannare tale iniziativa e scrivere alle famiglie degli alunni interessati da tale iniziativa chiaramente politica. Chi è che nei giorni scorsi ci ha ricordato più volte che la scuola dovrebbe essere libera da qualsiasi vincolo od iniziativa politica? A voi la risposta, nel frattempo, verificheremo le reazioni, alla faccia in ogni caso, della scuola senza la politica di mezzo.

martedì 5 ottobre 2010

Alle prossime elezioni Amministrative a Milano, avremo anche una Lista Civica di ispirazione islamica.

A Milano, in occasione delle Elezioni Comunali del prossimo anno, si presenterà una nuova Lista Civica di ispirazione islamica. Lo ha detto il Presidente del centro islamico Shaari, ai microfoni di Radio CNRMedia, questa mattina in una intervista nella quale, oltre al lancio della lista che si chiamerà “Nuova Milano”, ha richiesto, per l’ennesima volta, che la comunità islamica possa veder finalmente costruita una moschea. E se i toni sono certo concilianti, personalmente non capisco perché una volta per tutte non si dica a questi signori che non ci saranno moschee sino a quando anche i cristiani potranno pregare tranquillamente e senza essere processati, o perseguitati, nei paesi a maggioranza islamica. Un diritto di reciprocità che mi pare la logica conclusione di un  percorso di integrazione, che, qualora dovesse essere intrapreso, dovrebbe vedere le comunità islamiche convincere i loro paesi della bontà della questione. Di più, in questi giorni tutto il mondo politico e la diplomazia internazionale si è occupata del caso Sakineth, la donna condannata alla lapidazione perché accusata di adulterio: noi ci siamo mossi, ma dalle associazioni islamiche non hanno proferito nemmeno una parola di condanna verso una tale barbarie, cosi pure, sino ad oggi, nulla è statoi detto a prposito dei tristi fatti avvenuti ieri a Modena, dove in una famiglia di origini Pakistane, un padre, con la complicità del figlio, hanno promesso in sposa, ad un loro cugino, la figlia di vent’anni ed al rifiuto della stessa, perché innamorata di un ragazzo italiano, i due hanno ben pensato di massacrare di botte la giovane e nel litigio scaturito, uccidere la madre corsa in aiuto della figlia. Mi aspetto dunque, una condanna di questi tristi episodi in nome dell’integrazione, visto che vivere in una paese straniero, implica il rispetto delle leggi, delle usanze e delle tradizioni. Dunque è lecito attendersi parole di condanna anche per questi fatti che dimostrano quanta sia l’effettiva volontà da parte di molti immigrati di volersi effettivamente integrare. Oggi siamo qui a commentare la nascita di un nuovo soggetto politico certo, per il momento a livello locale ma visti i tempi che corrono non si fa fatica a ragionare sul fatto che, tale esperimento, potrebbe essere ripetuto anche a livello nazionale. Ora, non era quello che la Lega andava dicendo ormai da anni? Solo in questo paese  può nascere una simile esperienza, non vi è infatti traccia nei paesi europei di partiti politici o liste ricollegabili a religioni o a centri culturali. Non c’è che dire, avevamo ragione; la conquista del bel paese da parte dell’Islam è cominciata, prima con l’immigrazione clandestina, oggi con una lista lista civica e domani? Il tutto in barba alla sinistra beota che, con il suo buonismo esasperato, sta mandando in malora questo paese