FEDERALISMO ORA!!!!!!!

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giovedì 21 ottobre 2010

Ribadiamo un concetto: chiedere alla Provincia di Finanziare la Variante di Pontenuovo, equivale a dire ai nostri cittadini che non si farà mai! Perchè? Ecco i numeri del bilancio Provinciale

Chiedere oggi alla Provincia di co-finanziare la realizzazione della Variante di Pontenuovo, lo ribadisco, è come dire ai cittadini della nostra frazione, che la variante stessa, non si farà più. Mi dispiace che il capogruppo Minardi mi tacci, su questa questione, di aver perso una buona occasione per non parlare, fatto sta che non sono io che devo chiedere alla maggioranza a cui appartengo i fondi, bensì,  dovrebbe essere il Pd a chiedere a Penati, perché la Provincia ha un indebitamento oggi pari al 157%, oppure perché nei sui cinque anni la percentuale di pressione fiscale provinciale è passata dal 3% al 30%, ovvero al massimo della possibilità di azione, o ancora perché sono state acquistate azioni della Serravalle non a 6 Euro bensì a 8,3 Euro, con un aggravio di spesa per il nostro ente pari a 76.000.000 di euro, per cui oggi anche la Corte dei Conti si sta interessando al caso e soldi questi ultimi che si, si sarebbero potuti impegnare per realizzare la tanto agognata opera viaria se fossero stati nelle disponibilità dell’ente. Altro che stare zitto, altro che proferire bufalate! Certo, è perfettamente comprensibile che quando si richiama alla responsabilità, con precisi numeri e percentuali, qualcuno si irrigidisca sulle proprie posizioni e cerchi di buttarla in gazzarra politica, tuttavia non ho ancora trovato nessuno che abbia avuto il coraggio di spiegare “apertis verbis” il perché di questa situazione economica in provincia di Milano. Quindi, alla luce di questi semplici ma importanti dati, la provincia di Milano non è assolutamente in grado di finanziare alcunché, è tale questione non è data dal fatto che in Provincia governi il centro destra o il centro sinistra, bensì che, chi prima di noi a ben governato, ha ingessato il bilancio dalla punta dei piedi sino all’ultimo capello. Non sarà dunque certo il consigliere Cova, ovvero l’anti Gelli a spaventarmi o impedirmi di continuare a dire ai nostri cittadini la verità, non saranno certo i proclami della Capogruppo Minardi ad impedirmi di continuare a snocciolare cifre e numeri che possano dare l’idea di come si può amministrare malamente un ente locale come la Provincia più importante del paese; capisco che la diffusione di fatti ed atti a lor signori, come detto in precedenza, da fastidio, tuttavia se il questa zona, la nostra gente ha deciso di premiare, solo un anno fa, la Lega e ed il centro destra, non eleggendo nessun consigliere provinciale di centro sinistra: un perché ci sarà. A voi scoprire il perché!

lunedì 18 ottobre 2010

Il Think Day del Pd, "partorisce" l'anti Gelli: non posso che esserne onorato

Dunque il Think Day, organizzato in questo fine settimana ha partorito l’anti Gelli, nella persona del mio collega, Consigliere Provinciale Cova. E già, le mie supposte bufalate, devono essere confutate da un Consigliere Provinciale, eletto a Milano, dal momento che nel nostro territorio, i nostri cittadini, non hanno ritenuto di dover eleggere nessun esponente del Pd. Sono ad ogni modo contento, poiché questo dimostra come l’attenzione del Partito Democratico magentino, si rivolge ancora una volta verso la mia persona e la Lega Nord. Segno e sintomo che do e diamo fastidio, che sono e siamo una spina nel fianco per un Pd che è costretto a tenere lo stesso piede in due scarpe, come ad esempio sulla questione della variante di Pontenuovo. Un anti Gelli dunque che, come riferisce l’articolo pubblicato da Città Oggi Web, avrebbe la funzione di fare chiarezza su ciò che propongo, dico e faccio. Se poi sommiamo a ciò, le chiacchiere da bar che taluni militanti del Pd, preferiscono ascoltare e diffondere, secondo le quali il sottoscritto sarebbe sempre più isolato nel movimento in cui milito, anche in questo caso, sono i fatti che dicono il contrario: sono infatti stato appena nominato Commissario nella sezione di Abbiategrasso, oltre che Tesoriere e Responsabile Amministrativo a livello provinciale. Certo, un bel modo per essere isolato dal partito, considerato che il nuovo nostro Segretario Provinciale, Stefano Candiani, ha inteso affidarmi, in due mesi di lavoro, questi nuovi incarichi non di poco conto. Che dire, non avevo dubbi che in Think Day, avrebbe potuto partorire la classica micina dagli occhi ciechi. Dal canto mio, continuerò con l’impegno profondo ed importante, sia in Provincia che per la nostra città, senza ascoltare le panzanighe che offrono ogni giorno i bar ma andando ad incidere su fatti e con atti, in modo concreto. Sono felice, di avere una marcatura “ad uomo”, per usare un termine calcistico, perché ciò non può che significare come, in vista delle elezioni comunali previste nel 2012, si veda nella mia figura un temibile avversario. E che la marcatura ad uomo, cosi come nel calcio così nella vita, rappresenti una “paura” da parte di chi la attua, per evitare che l’avversario prenda troppo il largo, è una realtà, sfido il Pd dunque, ad incontri, aperti ai nostri cittadini, sui temi del Bilancio, della Sicurezza del Lavoro e dei Trasporti. Vedremo dunque se nel proseguo sarò invitato a confrontarmi sui temi sopra esposti, tutto al fine di poter dimostrare che assolutamente non è nel mio DNA, proferire bufale, ma dire solo ed esclusivamente la verità. La settimana dunque si apre con questa lieta novella giunta dalla Cascina Bullona, dal canto mio posso, di fronte a tutti, rinnovare il mio impegno e la mia dedizione alla causa, per il resto lascio lor signori a decidere quale dovrà essere l’anti Gelli per eccellenza, caso forse più unico che raro nella storia, con la speranza che non ci abbiano messo un intera giornata, solo per dare alla stampa, questa sensazionale notizia, che merita di essere ripresa da tutti i quotidiani, a tiratura nazionale.