Chi ha perso la bussola?? Non certo la Lega Nord. Non scherziamo! La bussola è ben ferma con gli obiettivi che da sempre ci siamo posti di portare avanti per il bene del nostro popolo. Chi l’ha persa sembrano piuttosto gli uomini del Pd che appaiono sempre più sofferenti, verso le esternazioni dei loro capi. E così mentre Bersani apre alla Lega e sbugiarda chi sul territorio ha sempre considerato il nostro movimento come razzista e vuoto di contenuto, (invito a leggere l’intervista sul quotidiano La Padania) c’è chi si ostina a dire che non abbiamo un progetto; per non parlare di articoli sui vari blog, siti di militanti e consiglieri dello stesso Pd che si lamentano e sperano che pezzi di partito, dirigenti e accoliti vari, se ne vadano per il bene della sinistra; e ancora, è interessante che mentre a Roma si costruisce la santa alleanza, mentre a Magenta, con le vecchie cariatidi della politica, sottobanco, si cerca di portare l’UDC, con l’attuale opposizione, vi siano altri che contestano tale scelta sugli strumenti internettiani, con articoli al veetriolo. E sul federalismo? Bersani si dice favorevole, salvo poi bocciarlo in commissione, Veltroni propone la patrimoniale insieme ad Amato al Lingotto, ma metà del Partito non è d’accordo, vogliono l’Italia Unita, unica ed indivisibile, ma si scandalizzano quando la Lega a Roma chiede soldi per il Veneto…… insomma una confusione degna della più grande armata di Franceschiello mai vista prima, d’altra parte l’errore di fondo nel Pd è far coesistere una tradizione cattolica con una post comunista. E chissà, forse tra qualche giorno vedremo ex fascisti ed ex comunisti a braccetto per il bene, così dicono, del Paese. Dicono di voler rispettare la costituzione ma poi raccolgono le firme per mandare a casa il governo, parlano di legalità ma hanno un capogruppo alla Camera che in Sicilia non è messa bene in quanto appalti in famiglia; ci insegnano l’etica in politica ma poi si scopre come non si disdegnino lauti contratti nelle amministrazioni comunali da loro controllate. Insomma, la si pianti di dire che la Lega non ha un progetto, la si smetta di dire che la Lega è confusa, perché non ci sono i presupposti per dire che altri sono confusi se, come sopra descritto, c’è chi al suo interno, non può nemmeno vantare una compattezza nel proprio partito…..è proprio il caso di dirlo ancora una volta….prima de parlà se tass…sperando che il dialetto….almeno quello, lo capiscano.
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