E’ scomparso Sabato, in un tragico incidente: una morte che ha colto di sorpresa tutti noi che solo qualche giorno fa avevamo visto Ottirino al nostro gazebo, sempre pronto alla battuta, sempre sul pezzo, come si conviene ad un uomo che fa della politica, una parte importante della propria giornata. Capitava spesso di vederlo la mattina, di ritorno dall’edicola, sottobraccio, l’immancabile Padania. Lo fermavi, “allora Otto, come va” e lui ti risponde “Me sto ben, ma me racumandi, mai mulà”. Presidente del Consiglio Comunale quando Franco Bertarelli, ricopriva la carica di Sindaco a capo di una amministrazione monocolore Lega, da sempre è stato una figura di riferimento per tutta la sezione magentina. E anche oggi, dopo anni di dura militanza, nonostante l’età, era solito venire a trovarci di tanto in tanto e dire la sua in modo deciso e preciso. Non posso non ricordare come nel lontano 1996, fu proprio Ottorino, insieme a Flavio Cassani, altra figura storica della nostra sezione, a chiedermi di entrare nel movimento fondato da Umberto Bossi. Era un caldo giorno di primavera, rassomiglianti proprio a quei gironi che stiamo vivendo oggi, un po’ strani dal punto di vista meteorologico, tuttavia piacevoli. Ma al banchetto della Lega lui non mancava mai. Mi accolse come se mi conoscesse da tempo, mi accolse come fa un padre con il proprio figlio, mi spinse ad entrare in un mondo per me del tutto sconosciuto, quello della politica, quello della Lega delle sue sezioni e della sua organizzazione. In questi anni, dopo che la Lega magentina ebbe superato quelle difficoltà che tutti conoscono a Magenta, ha potuto godere invece di molti successi: la Lega infatti nella nostra città passa dal 5,7% del 2001 al 23% del 2010. Dedichiamo a lui queste vittorie e questo grande rinnovato consenso elettorale, lo dedichiamo al nostro “Otto”, che non si è mai tirato indietro e che non ha mai voluto sentir parlare di battere in ritirata!
Arrivederci Ottorino, ora da lassù, riposi il sonno dei giusti, veglia su di noi, affinché possiamo sempre prendere le giuste decisioni per i nostri cittadini, per il nostro popolo.
Mai Mulà!
Simone Gelli