Volendo metterla, calcisticamente parlando, i due big match del momento politico sono come poter assistere a Inter - Milan e Juve - Torino, contemporaneamente: a noi della Lega non resta che rimanere spettatori di una sconquasso che percorre i poli e che non può che ancora una volta rafforzare le nostre posizione, poichè chi abita nella nostra Padania,. dovrebbe capire che se non si vota per chi tiene alla nostra gente, si getta al vento una irripetibile opportunità di poter essere veramente padroni a casa nostra. E quindi, se da un parte, l'estate è stata costellata da fiumi di parole, interviste e paginate di giornale, sulla querelle interna alla Pdl tra i due co fondatori, Fini e Berlusconi, che ha portato il primo a fondare un nuovo partito, Futuro e Libertà, un nome ed tutto un programma per chi ha tradito nella propria carriera politica tutto e tutti, è di questi giorni invece la discesa in campo delle squadre per affrontare l'altro derby tutto ilnterno al Pd, tra diue colonne del partito, ovvero Weltroni e Bersani. Il Walter nazionale infatti, nel suo documento politico ha criticato fortemente la linea del partito, definendosi "dentro e fuori" dallo stesso, in più l'ex leader Pd, contensta il fatto che, anche in un momento di crisi della Pdl, il Pd non riesce ad intercettare nulla dello scontento berlusconiano, portandosi sempre più alla deriva di una sinistra che oggi, con Vendola, fa la voce grossa ed intimidisce il maggiore partito di opposizione. E se questo è il preludio all'esilarante think day, versione chic, del più prosaico "ghe pensi mi" berlusconiano, che il Pd magentino ha lanciato proprio in questi giorni, a mio avviso ci vorranno ben più di qualche giorno per recuperare una via smarrita, per una sinistra che non riesce a trovare nè un corpo nè un'anima, lacerata da divisioni e odii interni, dimagrita nell epresenze di piazza e incapace di tenere l'ordine pubblico persino nelle proprie feste, in balia di Di Pietro che una ne fa e cento ne pensa e con lo spauracchio che le elezioni che si potrebbero tenere tra qualche mese, potrebbero di fatto sancire il funerale per la stessa. D'altra parte se i dirigenti di sinistra della nostra città sono costretti a ricordare la Giunta Labria come felice esperienza nella nostra città, (elezioni vinte solo per la frammentazione del centro destra che allora si presentava con tre candidati alla carica di Sindaco, si può immaginare come si arrivi veramente alla frutta ed anche alla verdura. Più che di un think day, occorrerebbe un pellegrinaggio in quel di Lourdes, per chiedere una grande intercessione, diversamente, non è pensando e rinchiudendosi in un salotto buono che si può ascoltare la gente. Noi, dal canto nostro continuiamo a lavorare sul territorio parlando si con la nostra gente che ne ha le scatole bellamente piene dei traditori da una parte e dei desaparecidos dall'altra, che hanno solo il coraggio di uscire e parlare alla città, a meno di due anni dalle elezioni amministrative, a pochi mesi, forse, dalle elezioni politiche.
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